Non ve l'aspettavate vero? Io, inguaribile frana, che spignatto ai fornelli. E' da una vita che cucino, saranno circa 7 anni ormai, costretta ogni volta a pranzare da sola con gli avanzi della sera o piatti surgelati a causa del lavoro dei miei, mi sono ingegnata e, stanca di mangiare male, ho collezionato una lista invidiabile di ricette che conservo nella mia memoria (anche se dovrei appuntarle).
Questa ricetta nasce per caso una sera di Settembre: avevo appena litigato col mio ragazzo, mi sentivo depressa, il frigo piangeva e mammina era intenta a prepararsi la solita fettina di petto di pollo per via della dieta (schifus).
Avevo quella fame nervosa capace di farti mangiare le peggio schifezze nel giro di due secondi, ma siccome non mangio
Spaghetti consolatori:
- Circa 10 pomodorini datterini ( o ciliegini)
- Una confezione di pomodori secchi sott'olio (ne bastano 4-5, ma potete mettergliene quanti ne volete)
- Un cipollotto
- Due foglie di basilico
- Olio EVO q.b
- Sale q.b
- Un peperoncino intero.
Preparazione:
Lavare i pomodorini e tagliarli in 4 spicchi, eliminando eventuali semi nel caso vi diano fastidio (personalmente io li lascio ma fate voi, mia madre ad esempio li odia).
Finito coi pomodori mettete sul fuoco una padella grande con uno strato d'olio, circa due cucchiai ma dipenderà per quante persone e per quanto è grande la padella.
Procedere con la pelatura del cipollotto, tagliatelo a pezzettini e buttatelo nell'olio che nel frattempo si sarà già scaldato.
Attenzione, l'olio non deve essere bollente o rischiate di far bruciare la cipolla.
Quando la cipolla si sarà leggermente appassita aggiungete i pomodori, lasciando che si divertano con la cipolla mentre voi cominciate a tagliuzzare i pomodori secchi - che potete già tagliare prima ma io preferisco tagliarli sul momento- in pezzetti grandi quanto una nocciolina.
Se i pomodori secchi sono fatti in casa vi consiglio di, quando li aggiungete ai ciliegini e alla cipolla, mettere un cucchiaio di olio del barattolo: darà quello sprint in più che male non fa. Se sono quelli comprate meglio evitare, nella maggior parte dei casi è olio vecchio e stantio.
Cipolla, pomodorini e pomodori secchi se la stanno spassando in padella ma una festa senza qualcuno che dia un po' di brio non si può decisamente chiamare tale. Che fare allora?
Ta-dan! Il nostro amico peperoncino ci viene in soccorso! Prendete il nostro magico cornetto rosso dal potere afrodisiaco ed apritelo a metà, eliminando quei semi cattivi che rischiano di appiccare un incendio nella nostra gola, cominciando a tagliare a fettine la buccia vermiglia e buttatelo nella mischia.
Lasciate che si impregni di sapore e spegnete, anche perché la cipolla potrebbe cominciare ad abbronzarsi un po' troppo. Mettete da parte con un coperchio e preparate l'acqua per gli spaghetti. Se siete intenzionata a prepararla per qualcuno di importante andatevi a vestire\truccare. O svaccatevi sul divano come ho fatto io.
Una volta al dente scolate e tuffate gli spaghetti nella padella, accendendo il fuoco per scaldare e mantecare il nostro pasto tipicamente italiano. Aggiungete il basilico ed eventualmente sale nel caso in cui i pomodori secchi non abbiano salato abbastanza (dipende purtroppo da barattolo a barattolo).
Servite et-voilà!
Dopo averne divorato un piatto e mezzo mi sono sentita meglio. Ho fatto pure pace con l'ometto (: Fatemi sapere bloggherini-
E ricordate sempre : "il miglior modo per sapere se una pietanza è pronta si vede quando ti annoio di mescolarla e non vuoi aspettare ulteriormente per mangiarla"